• Informazioni
  • Personalizza
  • Questo sito web utilizza solo cookie tecnici di navigazione/sessione.
    Se vuoi saperne di più consulta la cookie policy
  • Prima parte Durata Descrizione
    cookie_accepted 6 mesi Cookie utilizzato per non visualizzare più la barra dei cookie dopo la prima visita
    cookie_analytics 6 mesi Cookie utilizzato per memorizzare la preferenza dei cookie analitici
    cookie_profiling 6 mesi Cookie utilizzato per memorizzare la preferenza dei cookie di profilazione
    PHPSESSID sessione Il cookie PHPSESSID è un cookie nativo di PHP e consente ai siti Web di memorizzare dati sullo stato della sessione. Nel sito Web viene utilizzato per stabilire una sessione utente e per comunicare i dati sullo stato attraverso un cookie temporaneo, comunemente denominato cookie di sessione. Poiché il cookie PHPSESSID non ha una scadenza temporale, scompare quando si chiude il client.

TRENT’ANNI DI MITTELFEST PER RACCONTARE LA NUOVA EUROPA

28 LUGLIO 2021 | 18:25

“Essere al centro della nuova Europa, invece di essere ai margini del blocco occidentale”: con questa frase, nel 1991, il sindaco di Cividale del Friuli Giuseppe Pascolini descriveva il nuovo ruolo che la città avrebbe avuto grazie al Mittelfest. Erano parole scritte nella lettera che inviò a tutti i cittadini per presentare il Festival e che ieri sera è stata letta al Teatro Ristori di Cividale dal presidente Roberto Corciulo.

Da quella prima edizione sono passati 30 anni e ieri la serata evento per festeggiarli è stata uno scorrere di racconti, letture, musica ed emozioni che hanno ripercorso le tappe fondamentali di Mittelfest, il festival capace di raccontare le nuove geografie europee dopo la guerra fredda, ma che ha anche contribuito a cambiare quella di Cividale e dell’intero FVG.

Sul palco l’attrice Candida Nieri (Premio Ristori 2015) e il violoncellista Michele Marco Rossi per un recital curato dal Mario Brandolin e dal direttore Giacomo Pedini scandito da letture di Magris, Kafka, Ripellino, Némirovsky, musica mitteleuropee e dialoghi sul palco.

La storia di Mittelfest è stata raccontata seguendo le pagine del libro “Mittelfest. 30 anni”: curato dal giornalista e docente universitario Roberto Canziani, con progetto grafico dello studio udinese Quadrato, il libro narra i protagonisti, gli artisti e le vicende di Mittelfest attraverso gli hashtag (le parole chiave) che ne hanno segnato la storia, l’anima e l’evoluzione. Le foto sono di Luca d’Agostino, fotografo ufficiale del Festival anche nell’edizione Eredi del trentennale. 

Tra i ricordi più significativi raccontati da Brandolin e da Nadia Cijan, segretario generale di Mittelfest dalla primissima edizione, quello di Danubio del 1997 che, tratto dall’omonima opera di Claudio Magris, ha contribuito a creare l’immaginario e la poetica “errante” del Festival con uno spettacolo itinerante che ha letteralmente invaso la città.

La stessa formula che nell’edizione 2021 avrà lo spettacolo Remote Cividale dei Rimini Protokoll che audio-guideranno 30 spettatori alla volta in un inedito percorso di scoperta della città dal dal 27 agosto al 5 settembre.

FOTO: Luca D'Agostino 

 

 

CONDIVIDI