C19H28O2 (o Come Avere le Palle) per il teatro, Solitario per la danza e Sorvina Live Concert per la musica sono i tre spettacoli vincitori della quinta edizione di Mittelyoung che risaliranno sul palco dei Tabù di Mittelfest tra il 18 e il 27 luglio. Con nove spettacoli andati in scena e 182 candidature, Mittelyoung rafforza ulteriormente il proprio posizionamento e la propria forte identità come appuntamento atteso e maturo per vedere in scena la nuova generazione artistica e, al contempo, per dare sostegno economico ai più giovani. Come ha sottolineato sul palco il direttore artistico di Mittelfest Giacomo Pedini, “lo spirito con cui da cinque anni organizziamo Mittelyoung è quello di far incontrare giovani che arrivano da lontano, da nazioni e background diversi e che hanno così l’occasione di confrontarsi, scambiarsi storie ed arricchire la propria esperienza artistica e personale”.
Gli spettacoli vincitori, incoronati dagli stessi giovani curatores che avevano fatto la precedente selezione, raccontano le inquietudini delle nuove generazioni, a partire dalla complessa questione dell’identità maschile in epoca contemporanea di C19H28O2 (formula chimica del testosterone), passando per la danza di Solitario che demolisce il tabù della solitudine e dei pensieri scomodi, fino alla musica dei Sorvina che sfida i generi e vibra della sua impavida autenticità.
Concluso anche il lavoro della Giuria di esperti formata da Roberto Canziani, esperto di teatro e spettacolo, docente, progettista, giornalista e critico teatrale, Aleš Novak, regista teatrale, manager culturale e direttore artistico del Maribor Theatre Festival, e Matilde Vigna, attrice di teatro e cinema, regista e autrice del podcast Macondo. Il Best Show 2025 va allo spettacolo di teatro “C19H28O2 (o Come Avere le Palle)” di Lidi Precari che, con un gesto teatrale audace e innovativo, affronta la complessa questione dell’identità maschile; Riccardo Saggese con “Bless” si aggiudica il premio Best Performer per la maturità scenica, la forza espressiva e la capacità di comunicare attraverso il silenzio,mentre “New Resonance: Saxophone Unbound” del sassofonista Ģirts Grigorjevs ha ricevuto il Best concept perché sa accompagnare il pubblico in un viaggio immaginifico tra musica contemporanea e citazioni oniriche. Lo Special Jury Award, infine, va a Mad Beltrami con “Both – On the threshold” che racconta come i corpi possano liberarsi attraverso gesti di responsabilità e ribellione.
I curatores sono: Alice Comodin, Alice De Colle, Aurora Basso, Aurora Meroi, Benedetta Floreancig, Chiara Vendola, Davide Romani, Debora Gigli, Elisa Tosolini, Emanuele Golfetto, Francesca Bauso, Gabriele Marcon, Gaia Terlicher, Ilaria Maninetti, Jacqueline Garofoli, Jessica Burcus, Jillian Gregori, Michela Cipolat, Noemi Gosgnach, Paola Pilosio, Rebecca Ghio, Rebecca Greca, Silvio Bartoli, Sofia Fraziano, Sofia Mauro, Sophie Parente, Tilen Oblak, Silvia Trodella, Valentino Dalmasson.
Si ringraziano i partner che hanno collaborato al progetto: Accademia Eleonora Duse Centro Sperimentale di Cinema e Arti Performative, Associazione culturale Arearea, Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Tartini di Trieste, Conservatorio Statale di Musica Jacopo Tomadini di Udine, Fondazione Luigi Bon, Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Udine, SNG Nova Gorica (Slovenia), Associazione culturale Circo all’incirca, Convitto Nazionale Paolo Diacono, Istituto Tecnico Arturo Malignani, Scuola di Danza Erica Bront, Teatro Club Udine – Palio Teatrale Studentesco.