Twisted World per il teatro, Home per la danza e Marquis Noir per la musica sono i tre spettacoli vincitori della quarta edizione di Mittelyoung che, a partire da domani, risaliranno sul palco dei Disordini di Mittelfest, rispettivamente sabato 20 alle 19, domenica 21 alla stessa ora e lunedì 22 alle 19.30 nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti. Con nove spettacoli andati in scena in tre diverse location e 250 candidature arrivate da 27 Paesi, Mittelyoung rafforza ulteriormente il proprio posizionamento e la propria forte identità come appuntamento atteso e maturo per vedere in scena la nuova generazione artistica e, al contempo, per dare sostegno economico ai più giovani. Gli spettacoli vincitori, incoronati dagli stessi giovani curatores che avevano fatto la precedente selezione, raccontano le inquietudini delle nuove generazioni, a partire da Twisted World che si ispira alla storia vera della strage commessa da un giovane ragazzo statunitense, passando per la danza di Home che racconta il tema delle adozioni e dell’identità personale, fino a Marquis Noir che con talentuoso disordine mixa i generi musicali.
Concluso anche il lavoro della Giuria di esperti, novità di questa edizione, chiamata a valutare le proposte più interessanti e formata da Alberto Bevilacqua, Veronika Brvar, Roberto Canziani ed Elisa Marcon: Marquis Noir si aggiudica anche il premio della giuria per, si legge nella motivazione, “il dialogo tra musicisti di diverse provenienze che si trasforma in uno spettacolo dinamico, fluido, con un impatto radiante sul pubblico”. Premio speciale alla performer Anca Stoica dello spettacolo di danza MANual, “una figura femminile che spicca su quattro esemplari di maschilismo tossico e domina la scena, come critica degli stereotipi di genere e della loro pervasività”. La danza di Home ottiene anche il premio Tournée, ovvero come progetto pronto e maturo a girare il mondo, dedicato al “delicato tema delle adozioni internazionali proposto in un formato che congiunge un documentario autobiografico e un intimo pensiero di danza”. Infine, menzione speciale della giuria per il circo di René, “una partitura corporea e spaziale nella quale minime variazioni e continui rimbalzi vengono trasmessi al pubblico e rovesciano i tradizionali confini della danza e del circo”.
I curatores sono Teresa Bisoni, Alice Bozzetti, Letizia Buchini, Elisabetta Diledone, Alessio Fabris, Zoe Ferfoglia, Aziz Fersi, Agnese Foglietta, Sofia Fraziano, Stefany Gallai, Andrea Garivalis, Samuele Gos, Jan Kalc, Christina Lancione, Antônio Frederico Lasalvia, Mattia Lautieri, Kevi Malaj, Gabriele Marcon, Alessia Marinig, Sofia Mauro, Alessandro Miscoria, Roberta Nardone, Lorenzo Nascig, Angelica Pellizzari, Luna Peressutti, Emma Pertoldi, Noemi Pividori, Iaele Pizzulin, Elena Rainis, Laia Rodoreda, Laura Sfetez, Sara Shullani, Andrea Sotirovski, Paolo Tonezzer, Giulia Verona, Sara Vuerich.
Il gruppo di curatores è formato grazie alla collaborazione di Associazione culturale Arearea, Civica Accademia d'Arte Drammatica Nico Pepe, Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Tartini di Trieste, Conservatorio Statale di Musica Jacopo Tomadini di Udine, Fondazione Luigi Bon, Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Udine, e anche Associazione culturale Circo all’incirca, Associazione culturale Quarantasettezeroquattro, Associazione giovanile Robida, Convitto Nazionale Paolo Diacono, Istituto Tecnico Arturo Malignani, Scuola di Danza Erica Bront, Teatro Club Udine - Palio Teatrale Studentesco. Faranno parte del gruppo di curatores anche alcune persone selezionate dal SNG Nova Gorica (Slovenia).