Un Friuli Venezia Giulia che appare sempre più al centro dell’Europa e sempre più cardine della cooperazione transfrontaliera in un momento storico epocale e difficile, caratterizzato da conflitti e da nuovi equilibri da disegnare. Oggi, per la seconda giornata di lavori del XVIII Forum Internazionale dell’Euroregione Aquileiese organizzato dall’Associazione Mitteleuropa, gli ospiti stranieri, ambasciatori, consoli e rappresentanti delle istituzioni di diversi paesi europei, hanno potuto conoscere da vicino il Cei di Trieste, Central European Initiative.
Dopo i saluti di Paolo Petiziol, presidente dell’Associazione Mitteleuropa e di Gect Go, a fare gli onori di casa è stato Roberto Antonione, segretario generale del Cei, che ha presentato il lavoro e gli obiettivi della più grande associazione di cooperazione fondata nel 1989 dopo il crollo del muro di Berlino, a cui aderiscono ben 17 nazioni.
Sono intervenuti anche l’Assessore regionale alle finanze Barbara Zilli e il Presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin che hanno sottolineato come il Forum e il decennale impegno dell’Associazione Mitteleuropa siano quanto mai fondamentali e cruciali in un momento storico difficile e delicato come quello che l’Europa sta vivendo.
Domani giornata conclusiva del Forum a Gorizia e Nova con “EUROPEAN CULTURAL DIPLOMACY - The experience of the EGTC GO, Crossborder Cities and the European Capital of Culture GO! 2025”: la giornata vedrà protagoniste al tavolo le città europee di confine per scambiarsi esperienze e buone pratiche di integrazione transfrontaliera. Tale progettualità rappresenta la base su cui le città possono crescere e svilupparsi creando politiche di sviluppo comuni e di reale coesione europea.