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CALA IL SIPARIO SU PIANO CITY PORDENONE

19 GIUGNO 2023 | 19:50

Un’edizione da ricordare quella di Piano City Pordenone che ieri sera ha calato il sipario in piazza XX Settembre con tutta l’energia del concerto Piano Flamenco, con Andrés Barrios al pianoforte e la danza irresistibile di Sara Sánchez e Daniel Caballero. Il festival è organizzato dall’Associazione Piano City Pordenone con la collaborazione del Comune di Pordenone, il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli e di numerosi partner istituzionali e privati. Sono stati tre giorni con 70 concerti, oltre 100 pianisti, 18 location diverse tra teatri, spazi pubblici, strade, piazze e luoghi privati, e soprattutto una grande partecipazione di persone, appassionati di musica e non, cittadini e turisti, giovani e tantissime famiglie con bambini.

“Mai come quest’anno Piano City Pordenone si conferma come un evento importante per la città – commentano il presidente dell’associazione Luigi Rosso e i curatori del festival Bruno Cesselli, Lucia Grizzo e Antonella Silvestriniimportante per l’intensa partecipazione, per il piacere che sa donare, per il coinvolgimento del pubblico e dell’intera comunità e anche per la soddisfazione di tutti i nostri partner e sponsor, tanto che alcuni ci hanno addirittura proposto di organizzare due edizioni all’anno”.

Sono migliaia le persone che hanno affollato il centro città, un pubblico mai così numeroso che è arrivato non solo da Pordenone e dintorni, ma da tutta la regione e anche da Veneto e da Emilia Romagna. “Tutti gli artisti ci hanno ringraziato e sono rimasti colpiti da un pubblico attento, coinvolto ed emozionato e da una città che li ha saputi accogliere con calore: persino i concerti con i repertori più “difficili” per una platea non abituata a generi moderni e inconsueti hanno avuto grande partecipazione ed applausi.”

Da ricordare l’esibizione di sabato sera in cui Pasquale Iannone e Nicole Brancale hanno fatto il tutto esaurito con i due pianoforti al centro di piazza della Motta con un maestoso concerto con la Suite n. 1 di Sergej Rachmaninov, il jazz di Dave Brubeck e la Rapsodia in Blue di George Gershwin. È tornata anche la staffetta delle scuole, uno dei progetti più cari agli organizzatori proprio per il valore di formazione diffusa, intersettoriale e allegra.

“C’è tantissima voglia di arte, lo si vede dal fatto che i pianoforti liberi sono stati costantemente suonati dalle persone più diverse: bambini piccolissimi affascinati dal suono prodotto dai tasti, ragazzi che si sono messi a suonare in band improvvisate con altri strumenti, e poi adolescenti e tantissimi giovani”.

“La più bella soddisfazione è di aver raggiunto l'obiettivo per noi più importante: che la musica non sia solo e sempre una scelta elitaria ma sia qualcosa di imprescindibile nella vita e nella quotidianità: dal momento che non si può vivere senza arte e cultura, vorremmo che fosse possibile, almeno per tre giorni, passeggiare per la nostra città imbattendosi nella musica, sia essa classica, jazz, contemporanea o persino l'elettronica di ricerca.”

Va ricordato che Piano City Pordenone è un festival che si basa sulle candidature: ogni edizione la notorietà e la qualità artistica del nostro festival aumentano e, di conseguenza, aumentano anche le richieste di partecipazione, che quest’anno sono giunte da tutta Italia, da centro ed est Europa e dal Sudamerica.

Oltre al Comune di Pordenone, alla Regione Friuli Venezia Giulia e alla Fondazione Friuli, Piano City Pordenone è reso possibile grazie a Confindustria Alto Adriatico, Consorzio di sviluppo economico locale del Ponte Rosso Tagliamento, Teatro Verdi di Pordenone, Yamaha, Confcommercio Ascom, Consorzio Pordenone Turismo, Electrolux Group, Karton, Mobilificio Sangiacomo, Neos Group, Ricci Group, Salamon Immobiliare, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Pordenone, Adimo, Bcc Pordenonese e Monsile, Martoni, Molino di Pordenone, Supermercati Visotto, Azzurra Group, Allianz, Boz Trading, Feregotto Elevatori, Mozzon Daniele, Ordine degli Architetti di Pordenone, Carrozzerie Fontana, La Degusteria Di Ferronato, Ferronato Store, Le Troi Chef, Reale Mutua, Banca Generali Private, Il Salotto.

Imprescindibile il supporto dei partner tecnici Dolomia, Mp Musica, Park Hotel Pordenone, Visivart, Cartimballo, Regia Comunicazione, Tipolitografia Martin, Claps, Beass e Associazione la cifra.

 

 

 

 

 

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